MOZART RIASSUNTO
DA: ENCICLOPEDIA DELLA MUSICA "GARZANTI" ED. 1996 PAG. 562 -
566
Wolfgang Amadeus Mozart
(Salisburgo, 1756 - Vienna, 1791)
compositore austriaco. Il padre,
Leopold, era Maestro di Cappella
presso il Principe Arcivescovo
di Salisburgo quando
Mozart nacque, il 27
gennaio. Prima ancora di imparare a
leggere e a scrivere, il piccolo M. rivelò
doti musicali prodigiose.
A quattro anni
suonava il clavicordo; a
cinque compose i
primi minuetti, che
il padre trascriveva. Anche
la sorellina Marianna, detta Nannerl,
di cinque anni maggiore, suonava
il clavicordo con grande abilità. Leopold pensò di sfruttare
le qualità dei
figli, seguendone personalmente l'educazione musicale.
Nel gennaio 1762 (Wolfgang
aveva 6 anni) Leopold si recò alla corte
dell'elettore di Monaco di Baviera, dove
i due piccoli musicisti
tennero concerto, suscitando
stupore e ammirazione.
L'avvenimento ebbe grande risonanza e, nel settembre dello stesso anno, i
due piccoli musicisti
si esibirono invitati dall'imperatrice Maria Teresa, alla presenza della
famiglia reale e della
nobiltà. Nel 1763 i Mozart
iniziarono una tournèe attraverso Monaco, Augusta, Ullma, Mannheim, Francoforte, Colonia,
proseguendo poi per Aquisgrana, Bruxelles e, infine, Parigi. Nel
frattempo Mozart aveva imparato
a suonare anche
il violino e
l'organo e come clavicembalista, oltre
che per le sue composizioni,
era ammirato particolarmente
nelle esecuzioni di sonate "in stile galante" di P.D. Paradisi e J. Ch. Bach. Nell'aprile 1764
a Londra J. Ch. Bach, maestro di cappella a corte, accolse il piccolo M. come
un collega e suonò con lui. Decisiva fu l'influenza di questo Autore nello
stile del quale M. scrisse a Londra le
sinfonie K. 16 e K. 19, oltre a parecchie
sonate per clavicordo ed altri strumenti. Sempre a Londra M.
ebbe anche i primi
contatti con il melodramma italiano. Nel 1766
i Mozart si recarono in tutta Europa, attraverso un
viaggio nel quale M. si ammalò gravemente.
Nel 1767 l'Arcivescovo
di Salisburgo ordinò
a M. l'oratorio "L'obbligo
del primo comandamento", eseguito in maggio con successo.
A 11 anni inizia l'intensa attività compositiva di M., che non
avrà soste fino alla morte, arrivando ad assommare (nel catalogo cronologico compilato nel 1862 dal musicologo Ludwig
Kochel) ben 626 numeri d'opus.
Continuamente conteso dalla nobiltà di Vienna, nel 1768 compose, su ordinazione dell'imperatore, "La
finta semplice", opera buffa
in tre atti; sempre a Vienna fu rappresentata privatamente, in casa
del Dott. Mesmer, l'operina tedesca
"Bastiano e Bastiana", composta da M. in breve tempo
e una "Missa Brevis" (K. 49) che diresse personalmente con grande
successo. Leopold, nonostante le
cagionevoli condizioni di salute
del figlio, decise, nel
dicembre 1769, di intraprendere un viaggio in Italia. Si recarono a Rovereto,
Verona, Mantova, dove M. lesse una sonata e un concerto a prima vista,
diresse una sua sinfonia
e improvvisò un'aria su un
testo proposto dal pubblico.
A Roma, nella Cappella Sistina ascoltò il "Miserere" di G. Allegri,
e sapendo di non poterne ottenere in
visione la partitura, la
trascrisse di sana pianta a memoria. Il Papa, ammirato, gli accordò il titolo
di Cavaliere dello speron d'oro. Giunto a Bologna studiò con Padre Martini
e fu sottoposto alla prova prescritta dalla
celebre Accademia
Filarmonica, superando la
quale venne nominato
membro effettivo. A Milano conobbe G.B. Sammartini e N. Piccinni e
compose su ordinazione, oltre a
quattro sinfonie, l'opera
"Mitridate re del Ponto".
Nel 1772, alla morte
dell'Arcivescovo di Salisburgo, che aveva protetto M., il suo successore Hieronymus Colloredo
gli fu sempre ostile, sottoponendolo a continue
umiliazioni. Dal 1773 al 1777 M. diventa discepolo di
Haydn e si interessa al contrappunto,
scrivendo alcune singolari fughe
a più soggetti. Proseguirono i successi, ma l'atmosfera gretta della città
natale e le continue vessazioni cui lo
sottoponeva l'arcivescovo di Salisburgo spinsero M. a dimettersi dalla
carica di Konzertmeister. Nel '77 lasciò Salisburgo e fu a Monaco, Augusta e Mannheim. Per vivere impartiva lezioni e
componeva su ordinazione. Il 3 luglio 1778 muore la madre. Nel gennaio 1781 si
sposta nell'ambiente internazionale di
Vienna, dove si stabilisce nonostante il
parere negativo del padre e della
sorella. Nell' '82 sposa Costanza Weber. L'imperatore Giuseppe II gli
commissiona un'opera. Nasce "Il ratto del Serraglio", un singspiel
tedesco su testo di Gottlob Stephanie,
prima opera tedesca che apre la
strada alla fioritura romantica di questo genere, a cominciare da Webern. Entrato nella
massoneria, M. scrisse musica strumentale, sinfonica e da camera,
concerti per pianoforte, quartetti, trii. Stringe una salda amicizia con Lorenzo
da Ponte
ed Emanuel Schikaneder, che
diverranno suoi librettisti. Su testo
di L. da Ponte
scrisse uno dei suoi massimi capolavori:
"Le Nozze di Figaro" (1786). Sin dalla prima
rappresentazione il successo fu delirante,
e suscitò l'invidia da parte dei musicisti più in voga nel tempo. Il 27 Maggio del 1787 muore il padre. Il 29 ottobre
1787 viene rappresentato il "Don Giovanni", dopo il
trionfo del quale M. viene chiamato a Vienna per occupare il posto
di Kammermusic, vacante per la morte di
Gluck. Il 28 maggio del 1787 era morto
il padre, cosa che inferse a M. un grave colpo che si univa alle precarie
condizioni di salute ed economiche del musicista. L'imperatore Federico Guglielmo II dopo averlo sentito suonare a Potsdam, gli offrì
la carica di primo Kapelmeister, con
uno stipendio annuo di tremila
talleri, ma M. rifiutò,
preferendo rimaner fedele
all'Imperatore d'Austria, suo protettore, per il quale scrisse una nuova opera,
"Così fan tutte", rappresentata a Vienna il 26
gennaio 1790 con esito piuttosto freddo.
Morto Giuseppe II, il suo successore, Leopoldo II, mostrò di non avere alcun
interesse per la musica; per la sua incoronazione M. scrisse "La clemenza
di Tito", rappresentata a Praga il 6 settembre 1791.
Accompagnato a Praga dalla moglie e dall'allievo Franz Sussmayr, era convinto
gli restasse ancora poco da vivere. Ad accrescere il
senso della morte imminente vuole la leggenda che uno
sconosciuto, dopo avergli commissionato
un "Requiem" non si facesse
mai più vedere. Gettatosi freneticamente nella composizione del "Requiem", accettò tuttavia di comporre un'opera tedesca,
"Die Zauberflote" con testo di
E. Schikaneder. Rappresentata nel piccolo Theater auf der Wieden il 30
settembre 1791, è l'ultimo capolavoro teatrale del grande compositore. Il Requiem, ripreso febbrilmente, rimase
incompiuto per l'improvvisa morte di M.,
avvenuta il 5 dicembre 1791 e fu terminato in seguito da Sussmayr.
Mozart fu inumato frettolosamente nel cimitero di S.
Marco a Vienna e i suoi
resti finirono nella fossa comune. Tra
le poche persone presenti ad accompagnare il feretro mancava la moglie,
che non
poté intervenire a causa di una
malattia e del freddo intensissimo
(circa 20 gradi sotto lo zero).
Una prima edizione completa delle opera
mozartiane fu raccolta a Lipsia dal 1877 al 1905 e pubblicata. Nel 1955 la casa editrice Barenreiter di Kassel
ha iniziato la pubblicazione di una nuova edizione critica, tuttora in corso.
ANTONIO SALIERI (1750
– 1825)
Nato a Legnago, presso Verona,
nel 1750, e morto a Vienna nel 1825, Salieri studia musica a Venezia, seguito
da Pescetti e Pacini, due importanti compositori, prevalentemente
operisti, del Settecento. Notato da
Gassman, che era maestro di cappella alla Corte di Vienna, si trasferì presso
di lui e ricevette da questi, a Vienna, lezioni e protezione.
Il suo esordio teatrale avvenne
nel 1770 con l’opera “Le donne letterate”. Nel 1774, quando morì Gassman, ne
prese il posto, a Vienna.
Incontrò subito il favore del
pubblico.
Nel 1778 con una sua opera,
“L’Europa riconosciuta”, si inaugura il Teatro alla Scala di Milano; nel 1784
viene invitato a comporre un’opera nientemeno che da Gluck, suo fervente
ammiratore.
Nel 1778 assume la carica di
direttore della cappella imperiale, succedendo a G. Bonno.
Nel 1790, però, decide di
rinunciare a questa carica, per dedicarsi
con passione all’insegnamento.
Tra gli allievi di Salieri si
annoverano Beethoven, Liszt, Meyerbeer, Hummel e Sussmair. Fu inoltre uno stimatissimo insegnante di
canto.
Nel 1817 fu tra i fondatori del
Conservatorio di Vienna.
Ha scritto per tutti i generi più
in voga del tempo. Nella sua produzione infatti, oltre a 50 opere di grande
successo, abbiamo musica orchestrale, vocale, sacra, profana, concerti per
organo, messe, ecc. La sua influenza fu notevole per moltissimi compositori.
La leggenda della morte di Mozart
per mano sua (avvelenamento) è sorta agli inizi dell’Ottocento, ed è stata
messa in scena, per la prima volta, dal dramma “Mozart e Salieri”, scritto da
Puskin, il quale, nel 1830, nell’ultimo periodo della sua vita, venuto a
conoscenza della diceria della morte di Mozart per opera del suo contemporaneo
Salieri, accolse la cosa e la espresse, senza alcuna ricerca storica, nel suo
scritto, dal quale Peter Shaffer creò la commedia in due atti “Amadeus”, nel
1978, dalla quale il regista Milos Forman ha preso lo spunto per la
realizzazione di “Amadeus”, nel 1984.
“A Puškin si deve anche l’inserimento nella vicenda del tema di Dio e
della sua ingiustizia che renderebbe facile, appunto, all’uno la creazione
musicale mentre sarebbe avara verso l’altro, Salieri, che si consuma nello
studio della musica”.
“Puškin
inventa lo stereotipo – ripreso poi dall’Amadeus teatrale ed, infine, da quello cinematografico - del Mozart genio senza alcuna fatica,
dalla cui musicalità emergono sublimi melodie, dettate solo da un’ispirazione
fluente ed inarrestabile. Gli studi storici ci restituiscono, invece, la figura
di un assiduo lavoratore, che doveva consumarsi, come ogni musicista, per la
scrittura dei suoi brani. La fatica di Mozart dovette, peraltro, iniziare
prestissimo, poiché molta della sua bravura dipese certamente anche dal padre
che, fin da bambino, gli fece scoprire la bellezza della musica, ma, insieme,
lo sottopose ad un vero e proprio tour
de force, perché crescesse come un bambino prodigio” (Il Centro culturale Gli scritti 8/9/2007)
Per
ascoltare un brano di Salieri, puoi collegarti al seguente link, dove troverai
un’ouverture tratta da: “Les Danaides”, opera di questo grande compositore del
Settecento.
http://www.youtube.com/watch?v=x59Gqjs9808
ELENCO DELLE
MUSICHE PRESENTI NEL FILM AMADEUS
Può essere utile, al
fine di documentarsi meglio sulle musiche di “Amadeus”, ascoltarne gli
originali. Te li elenco qui, di seguito, in modo che tu possa approfondirne la
conoscenza. Per ciascuno di essi ti propongo una versione ascoltabile attraverso l'attivazione del link corrispondente.
Symphony No.25 In G Minor, K.183: 1st Movemen
http://www.youtube.com/watch?v=_Ab-70I7tqA
2. Stabat Mater: Quando Corpus Morietur And
Amen
http://www.youtube.com/watch?v=7LGULxo8uDQ
3. Bubak and Hungaricus
http://www.youtube.com/watch?v=QV5-_GQGH-Q
4. Serenade For Winds, K.361: 3rd Movemen
http://www.youtube.com/watch?v=X7jEpsgpPLQ
5. The Abduction From The Seraglio: Turkish
Finale
http://www.youtube.com/watch?v=DPigtBnK3GA
6. Symphony No.29 In A Major, K.201: 1st
Movement: Allegro Moderato
http://www.youtube.com/watch?v=RFzFVblDwVo
7. Concerto For Two Pianos, K.365: 3rd
Movement
http://www.youtube.com/watch?v=QG-oyi5KfWk
8. Mass In C Minor, K.427: Kyrie
http://www.youtube.com/watch?v=hieCzEZwRw4
9. Symphonie Concertante, K.364: 1st Movement
http://www.youtube.com/watch?v=rJuabueEqb4
10. Piano Concerto In E Flat Major, K.482: 3rd
Movement
http://www.youtube.com/watch?v=rNeuVVhy5iQ
11. The Marriage Of Figaro: Act III: Ecco La
Marcia
http://www.youtube.com/watch?v=5AFPiEi4WRE
12. The Marriage Of Figaro: Act IV: Ah Tutti
Contenti
http://www.youtube.com/watch?v=u1WCx5GRJmM
13. Don Giovanni: Act II: Commendatore Scene
http://www.youtube.com/watch?v=7cb1QmTkOAI
14. Zaide: Aria: Ruhe Sanft
http://www.youtube.com/watch?v=HDImZ2revds
15. Requiem, K.626:
Introitus (Eternal Rest Give To Them, O Lord)
http://www.youtube.com/watch?v=4Rc25CkOxEk
16. Requiem, K.626: Dies Irae (Day Of Wrath)
http://www.youtube.com/watch?v=0T7eMctuJLQ
17. Requiem, K.626: Rex Tremandae Majestatis
(Awe-Inspiring King)
http://www.youtube.com/watch?v=6sGp1tXoyes
18. Requiem, K.626: Confutatis (When Those
Cursed Enter Flames)
http://www.youtube.com/watch?v=_Lav_lDJ2LM
19. Requiem, K.626: Lacrymosa (Mournful Day)
http://www.youtube.com/watch?v=VoPNIXuUsm4
20. Piano Concerto In D Minor, K.466: 2nd
Movement (Romanza)
http://www.youtube.com/watch?v=9iw7u6_o-js
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