METODO PER L’INSEGNAMENTO DEL DETTATO ARMONICO A QUATTRO PARTI
Mi è stata data l’occasione di leggere, in questi giorni, un interessante volume, scritto da Riccardo Tanesini e Massimo Berardi. Si tratta di un metodo riservato ad alunni e insegnanti, sul dettato armonico, una pratica inserita nei nuovi Programmi del Conservatorio, nei corsi di Ear-Training del primo anno di studi.
Un libro davvero ben fatto, in cui i due autori, entrambi esperti docenti di solfeggio in Conservatorio, espongono, in modo chiaro ed estremamente progressivo, la loro metodologia di insegnamento dalle prime esperienze che l’alunno può fare, distinguendo gli accordi fondamentali di primo e quinto grado, fino alla discriminazione, attraverso l’ascolto, di varie tipologie di accordi consonanti e dissonanti e dei loro rivolti, soffermando l’attenzione degli allievi anche su particolari regole armoniche.
Tanesini e Berardi mettono in risalto, in particolare, cosa assai preziosa, gli aspetti psicoacustici e il carattere presente nelle varie tipologie dei modi e dei vari accordi, cosa che pone l’allievo nella condizione di discriminare un insieme di note con le sensazioni suscitate e con le impressioni di staticità e di movimento scaturite dai vari tipi di insiemi sonori.
Preziosi gli esempi metodologici di dettatura e l’esempio completo dello svolgimento di un modulo.
Il volume termina con alcune prove d’esame con le quali si possono far esercitare gli alunni alla prova finale.
Edizioni Musicali Accademia2008