VOCAL FLY AI FILODRAMMATICI: CHE BELLO!!!

Tutto secondo le aspettative… anzi, no! Tutto ben oltre le aspettative.

Perché ieri sera i Vocal Fly hanno letteralmente incantato il pubblico, proponendo un concerto composto da oltre venti brani musicali a cappella o accompagnati da un piccolo gruppo di strumenti dove la performance, la simpatia, la coesione degli elementi e la meticolosa preparazione hanno scatenato un folto pubblico che si è prodotto in entusiastiche, straordinarie ovazioni, cosa che non mi capitava di vedere da un bel pezzo.

Grazie, come dicevo, all’affiatamento tra gli elementi che costituiscono questo insieme, che non ha mai lasciato spazio alla stanchezza, alternando brani tipicamente natalizi, come “Carol of the bells”, con la quale il concerto è iniziato, “Astro del ciel”, “Joyful, Joyful”, “Feliz navidad” a pezzi più moderni (“Christmas in love”, “All I want for Christmas is you”), a brani che, decisamente, con il Natale non entravano, tra i quali un pot purrì dei Beatles, “Heal the world” o “Chimica” che, nell’insieme, hanno reso questo spettacolo vario e attraente.

Ottimi i solisti (praticamente tutti i componenti del coro erano anche solisti), il coro, composto da nove elementi (con una polifonia e una ritmica davvero attraenti), la piccola orchestra, formata da cinque strumentisti affiatatissimi, da un tecnico luci che le ha sapientemente calibrate e da un fonico che è davvero riuscito mirabilmente ad amalgamare questo insieme e ad adattarlo ad arte a un ambiente (quello dei Filodrammatici) in cui raramente si può vedere un’esibizione di questo tipo.

Scrosci di applausi e un’insolita, graditissima empatia tra pubblico e interpreti hanno coronato questa bellissima serata.

Quando tornerete a Faenza?

Sicuramente vi aspetteremo a braccia aperte!!!

Pier Giacomo Zauli